La risposta più rapida è: a chiunque voglia essere più autonomo e partecipe in modo attivo mentre svolge una qualunque azione della vita quotidiana (vedi qui).
Ad ostacolare questa desiderata indipendenza possono concorrere svariati fattori: una disabilità fisica o cognitiva, una fastidiosa situazione temporanea che rende dipendenti da qualcun altro, caregiver (cioè coloro che offrono la cura, l’assistenza) fin troppo presenti che non lasciano spazio e modo di mettersi alla prova e tentare di fare da soli un’azione, barriere architettoniche.
Premesso che non esiste una lista preconfezionata di condizioni che prevedono o non prevedono per forza un percorso di TO, vi scrivo solo qualche esempio di situazioni che ne traggono grossi benefici.