Bambino che strilla, non sta mai fermo, non si lascia lavare? … Potrebbe non essere solo un capriccio.

Pochi sanno che spesso il vero motivo di alcuni comportamenti ritenuti socialmente poco adeguati risiede nel modo in cui il cervello del bambino elabora tutte le sensazioni provenienti dall’ambiente (suoni, stimoli tattili, movimento, ecc.) e dal corpo (bisogno di mangiare, di andare in bagno, ecc.).
Queste sensazioni vengono processate per produrre quella che si chiama risposta adattativa, cioè un’azione funzionale ed efficace in risposta allo stimolo che è stato percepito.
Tutto questo prende il nome di integrazione sensoriale (puoi approfondire qui) ed è un processo che avviene continuamente per ogni singolo stimolo captato dai nostri sensi e recapitato al cervello. Noi non ci accorgiamo di questo delicato ed incessante lavoro.
Quando però i sensi fanno arrivare al sistema nervoso centrale un messaggio distorto, oppure quando è la sede centrale (cioè il cervello) a processare male le informazioni, la risposta adattativa non c’è.
Perciò la risposta che vediamo è un’azione o un comportamento esagerato, non convenzionale, che non ci spieghiamo.
Sono insomma i sensi a non funzionare esattamente come dovrebbero, e fare cioè i … “mocciosi”.
